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Per tua buona sorte

Mario

Quarantacinque anni. Ha sempre vissuto al limite di una vita normale. Ha un passato oscuro che tiene segreto.

Non gli ha mai regalato niente nessuno e ha realizzato gran parte dei suoi desideri, riuscendo a raggiungere una buona posizione socio–economica.

Dopo aver cercato la sua strada per molto tempo, alla fine è riuscito a trovare l’attività che più riflette il suo carattere.

Ha creato dal nulla un’agenzia di organizzazione convegni, simposi, corsi d’aggiornamento e/o studio, riunioni e ogni forma di aggregazione, diventata in breve tempo la migliore del settore: la SalernoAnno2k.

Sempre pronto ad aiutare il prossimo grazie a testa dura, perseveranza e a un intuito fuori del comune, è apprezzato da tante persone importanti in Italia e non solo.

Non esita a rischiare per aiutare un amico.

Veste casual–elegante ma in giacca e cravatta fa la sua bella figura. Affascina il suo capello brizzolato e la barba di un paio di giorni, seduce con il suo modo di fare.

Bisessuale dichiarato, è temuto dalle mogli ma anche dai mariti. Dopo aver provato un grande amore per un altro uomo, ha deciso di dare la priorità alla sua parte omosex poiché, coerente con se stesso, ha capito che non sarebbe riuscito ad accettare una doppia vita.

Vive al di sopra della media e non si fa mancare nulla, dal fiammante SUV personalizzato appena ordinato, all’attico nella parte alta della città, affacciato sul Golfo di Salerno dal quale si può ammirare uno dei più belli e mozzafiato panorami della città.


Roberto

Cinquantadue anni, 188 centimetri, 92 kg, fisico tonico e definito anche se non pratica più sport con regolarità e che lui attribuisce alla sua continua attività sessuale.

Il capello corto brizzolato e una fossetta sul mento gli conferiscono l’aria decisa e forte che ostenta. Sempre elegante e impeccabile nei suoi completi grigio scuro, che fanno risaltare ancor di più gli occhi verde smeraldo.

Laureato alla Bocconi, ha conseguito un MBA – Master in Business Administration, alla University of Cambridge, in Inghilterra. Inizia subito dopo la sua attività d’imprenditore, riuscendo, a soli trentatré anni, a diventare il migliore nel suo settore.

Oggi ha un’attività d’import/export, una piccola catena di ristoranti ed è a vari titoli nel C.d.A. di almeno cinque altre società, delle quali possiede quote.

Abita in una villa da quattrocento metri quadrati in collina, nel quartiere vip della città, ha una famiglia da far invidia e due ossessioni: potere e sesso.

Deve avere il controllo totale e incondizionato di ciò che fa e delle persone che lo circondano.

Deve fare sue tutte le donne che lo stuzzicano, ma sono anche in tante a corrergli dietro, grazie al passaparola sulle sue qualità – con accluse dimensioni – amatorie. Gli piace da matti fare sesso, anche più volte al giorno ed è sempre pronto alla bisogna.

È sposato con una donna bellissima, Pamela, la quale a quarantotto anni, dà punti a parecchie trentenni, ed è l’unica che riesce a tenergli testa. Erano innamoratissimi all’inizio, poi qualcosa è cambiato; dopo quasi trent’anni, l’amore e il desiderio di lei erano in calo, mentre le esigenze del marito aumentavano, tanto da spingerlo a correre dietro a tutte le sottane della città. Ha accettato la situazione per i figli – due ragazze, Elisa ventisei anni e un matrimonio fallito alle spalle, Chiara ventidue anni studentessa in Economia e Commercio e il piccolo Niccolò, sedici anni – e perché è intelligente e sa che il tenore di vita al quale è abituata, pochi glielo potrebbero garantire.


Niccolò

Figlio di Roberto e Pamela, è maturo per la sua età, nonostante non avesse avuto la figura paterna come riferimento. Il padre, assente per impegni di lavoro dalla sua vita, surrogava la mancanza d’affetto con il denaro. Nonostante fosse da tutti considerato il classico “figlio di papà” che aveva sempre tutto ciò che desiderava senza sforzi, Niccolò era attento a non ostentare questa sua agiatezza, anzi, era lui a essere invidioso di loro, perché se da un lato aveva tutto quello che altri suoi coetanei non riuscivano neanche a immaginare, tutti gli altri avevano una cosa che lui non credeva avrebbe mai provato: l’affetto di un padre.

Soffriva quando vedeva i suoi amici insieme ai genitori che insegnavano loro come crescere, che giocavano con loro, che li portavano in bici o allo stadio.

Niccolò nonostante questa sua sofferenza interiore, era un ragazzino buono, altruista, brillante, sapeva stare in compagnia e piano piano, tutti avevano cominciato ad apprezzarlo. A non considerarlo più solo un privilegiato, ma uno di loro.

Niccolò era però turbato anche da un altro suo personale e non del tutto accettato impulso.

L’adolescenza, con l’arrivo della pubertà, si faceva strada sullo status di bambino e con essa le prime pulsioni sessuali. Non avendo un riferimento che gli inculcasse determinati stereotipi del tipo, ti devono piacere le donne…certe cose non si fanno perché sono contro natura, devi sposarti, avere dei figli e via discorrendo, era libero di dare sfogo al suo istinto.

Questo tuttavia lo rendeva ancora una volta diverso dagli amici. Loro parlavano delle ragazzine, facevano i primi apprezzamenti su di loro, chiacchieravano sulle prime fidanzatine, mentre lui non era interessato più di tanto a certi argomenti. Veniva anche un po’ preso in giro per questo e quindi teneva repressi questi suoi impulsi.

Tuttavia quando sei mesi prima aveva incontrato quel ragazzo che dal primo momento ricambiava i suoi sguardi, i suoi sorrisi, i suoi saluti, non aveva avuto più incertezze.


Guido

Aveva cominciato ad avere i primi approcci con i compagni maschi – un po’ più grandi e smaliziati di lui – a tredici anni. Lui però già si sentiva attratto dai ragazzi e quindi non aveva mai denunciato nulla a nessuno. Oggi ha vent’anni, e ha già un grande e indelebile vissuto. Figlio di persone del ceto medio–basso, gente comunque onesta e lavoratrice, credeva di potersi confidare con loro sul fatto che era attratto dagli uomini, ma si sbagliava.

Una sera di tre anni prima, aveva deciso di dire loro tutto sulle sue inclinazioni, ma anziché comprensione aveva avuto botte, invece di ricevere affetto era stato cacciato da casa. Aveva tentato in tutti i modi di riallacciare i rapporti, ma la porta era rimasta irrimediabilmente chiusa. Parenti, amici, conoscenti… tutti gli avevano voltato le spalle. Col passare dei mesi aveva conosciuto il lato peggiore degli uomini, un ragazzo che a diciassette anni rimane solo, impaurito, senza conoscere nulla della vita reale. Senza nessuno a cui aggrapparsi.

Per sopravvivere dovette chiedere l’elemosina, dormire sotto i ponti o nei luoghi più malfamati. Per mangiare fu costretto a prostituirsi.

Ma era forte e più la sorte gli si accaniva contro e più lui diveniva determinato, tanto da riuscire a diplomarsi – un paio di professori, fecero di tutto per aiutarlo – e, con molta fatica, a trovare piccoli lavoretti che gli consentirono di sopravvivere. Era comunque costretto ancora a vendere il suo corpo, anche se molto più di rado rispetto a prima.

Fu sul punto di cedere, quando si materializzò la svolta.

Lo incontrò nell’oramai usuale luogo di prostituzione, in una fredda notte d’inverno.

Lo abbordò credendo volesse sesso, ma l’uomo – un avvocato sulla sessantina, non proprio attraente, ma Guido non poteva scegliere... Percependo nei suoi occhi un’infinita tristezza, invece di portarlo a consumare un rapporto fugace, fattolo sedere in auto, lo convinse a raccontargli la sua storia.

Alla fine tirò fuori cinquanta euro e glieli porse, senza chiedergli nulla in cambio. Guido stupito e spinto da quel po’ d’orgoglio che gli rimaneva, non li voleva accettare ma gli servivano, e alla fine se li infilò in tasca andandosene a capo chino. Nei mesi successivi, l’uomo si ripresentò regolarmente ogni settimana e ogni volta chiacchieravano e alla fine lui gli lasciava soldi o qualche indumento nuovo e, immancabile, una busta con dentro generi alimentari.

Un giorno Guido ebbe un serio problema di salute – un’infezione polmonare dovuta alle condizioni in cui era costretto a vivere – e per tre mesi non si vide in giro.

L’uomo iniziò a temere il peggio, cominciò a chiedere a tutti i frequentatori se sapessero cosa gli fosse capitato e alla fine riuscì ad avere sue notizie. Gli ci volle molta pazienza per conoscere il suo indirizzo e, quando lo trovò e lo vide debilitato e tremendamente dimagrito, decise di prendersene cura. Era da poco maggiorenne, ma tramite conoscenze lo fece accogliere in una casa–famiglia, gli procurò le medicine, lo portò a visita regolarmente e, quando si ristabilì del tutto, gli offrì un lavoro dignitoso che gli permise di avere una casa – vabbè, un monolocale seminterrato – di permettersi qualche vestito decente… Di ricominciare a vivere.

Infine l’incontro con Niccolò.


Giuseppe

Carissimo amico d’infanzia di Mario. Tutte le estati le trascorrevano insieme a Palinuro, erano inseparabili. È per Mario un fratello e si sono sempre sostenuti a vicenda.

Ha perso la moglie per una brutta malattia e questo ha avuto ripercussioni sul figlio – allora tredicenne – che aveva smarrito la giusta via, ma l’intervento di Mario gli fece capire i suoi errori. Il padre per stargli accanto aveva rinunciato a un lavoro sicuro, riempiendosi di debiti. Ma alla fine Mario…


Giorgio

Dall’alto del suo metro e ottanta, sotto la folta chioma nera palesemente tinta e agli spessi occhiali anni ottanta, si celava un uomo dalle notevoli capacità, frenate solo da un carattere non proprio forte.

Amico fraterno e di famiglia – i figli di Roberto lo chiamano zio – nonché braccio destro di Roberto.

Vent’anni prima Roberto colpito dal suo dramma familiare, si prodigò – assumendosi un pesante debito – per pagare una costosissima operazione in America che salvò la vita al figlio malato.

Oggi è divorziato e in silenzio vive un amore impossibile che crede di non poter mai realizzare a causa della sua grande correttezza.

Da vent’anni si dedica anima e corpo al suo grande amico.



Arturo

Misterioso personaggio che irrompe nella vita di Roberto all’improvviso. E quando lo fa, crea non pochi problemi.

Ha un conto da saldare con Roberto e cercherà in ogni modo di presentarglielo.

Ma lui stesso ha fatto i conti senza l’oste.


Monica

Prostituta d’alto bordo, venticinquenne bella e prosperosa. Ama il denaro e la bella vita, ma che c’entra con Roberto?

Troverà, alla fine, il modo di redimersi.


Revenge-Vendetta

Mario

Dopo aver vissuto gli otto mesi più movimentati della sua “seconda vita”, finalmente ha trovato l’amore e con esso equilibrio e serenità… Crede!

Con l’anno nuovo iniziano per lui mesi ancora più incredibili sul piano personale, per le peripezie che inevitabilmente, il riaffiorare della sua vita precedente, porta con sé. 

Da un vecchio amore che riappare, e la sconvolgente, quanto inaspettata rivelazione che gli fa, alla risoluzione di un enigma risalente a trentuno anni prima.

Dal segreto che custodisce da anni, ai rancori che un amico cova, e che rischierà di rovinare ciò che faticosamente è riuscito a conquistare.


Roberto

Ha rischiato di perdere tutto ciò che più conta nella vita di una persona... L’affetto della famiglia, dei figli. Ha provato un sentimento diverso, innamorarsi di un uomo.

Crede, come Mario, di aver raggiunto finalmente un buon equilibrio. Sempre più legati, hanno deciso di iniziare una convivenza che ben presto si rivelerà… Movimentata.

Il comportamento degli anni precedenti, inevitabilmente, condiziona ancora questa fase della sua nuova vita, anche se tenta con tutte le sue forze di porre rimedio ai suoi errori. 

Il legame che ha con Mario e il richiamo dei suoi soldi lo porteranno a rischiare di perdere tutto ciò che ha di più caro, compresa la sua stessa vita.


Pierpaolo

Persona normalissima anche se diversamente abile. Aiuta Roberto una sera – senza conoscerlo – rimasto vittima di un’aggressione.

L’incontro con Roberto non è altro che un incredibile scherzo del destino. Quando conosce Mario, diventano tutti e tre grandi amici. Ma né lui né Mario immaginano che trentuno anni prima…

E alla fine, grazie al legame che si crea e che spinge il Pierpo ad aiutarli, Mario e Roberto potranno continuare a vivere il loro sogno.


Mario Jr

Irrompe nella vita di Mario che lo salva fra le nevi dello Jungfrau. È il figlio adottivo di Julien, ha quindici anni ed è stato Mario a farlo nascere sull’isola dove erano naufragati durante una crociera. E si rivelerà una piacevolissima sorpresa per Mario.


Julien

Sessantunenne, ricchissimo uomo d’affari svizzero.

Quindici anni prima è stato l’amante di Mario, sull’isola dov’erano naufragati durante una crociera.

Quando vengono salvati e tornano alla vita di tutti i giorni però, ognuno va per la sua strada.

Riappare all’improvviso e porta una sconvolgente notizia e tanti guai per Mario.


Harby Crawbson

Direttore dell’organizzazione parallela USA. Anni prima Mario è stato alle sue dirette dipendenze, salvandolo da una lobby di politici corrotti. Mario è anche in possesso di prove che lo distruggerebbero, e che all’epoca gli permisero di tornare a una vita normale, perché è risaputo che... Una volta entrati in quel giro, se ne esce completamente solo in un modo!

Non fa mai nulla senza avere un tornaconto, aiuterà Mario che crede di vantare un credito nei suoi confronti, ma cova vendetta per ciò che Mario sa di lui. E per riuscire nel suo intento, non esita a coinvolgere le persone a lui più care.


Nick e Guido

Finalmente liberi di dare sfogo ai loro sentimenti, ora sono una coppia a tutti gli effetti. Nick, accettato dal padre, lega subito con Mario Jr ed è finalmente felice. Guido si rivela molto abile nel lavoro che Roberto gli ha offerto e gli dà grandi soddisfazioni.

Il destino però ha in serbo anche per lui uno sconvolgente, quanto anelato, incontro.


Giorgio e Pam

Dieci anni prima sono stati amanti. Scoperti e messi alle strette, decidono di soffocare i loro sentimenti e continuare a essere fedeli all’amico e al marito.

Ma se poi è proprio lui che...


Achille

Vicedirettore dell’intelligence italiana. Gran riconoscenza verso Mario, del quale è amico da quando, ancora investigatore, questi lo salva da un attentato, prendendosi una pallottola nella spalla al posto suo. Ricambierà aiutandolo a risolvere un complotto ai danni del suo vecchio compagno.